martedì 24 settembre 2013

modi di allenare e motivazioni

i modi di allenare che la ricerca ha differenziato sono essenzialmente riferiti a due tipi di istruttore.
il primo modello di istruttore tende ad essere autoritario e dogmatico nelle opinioni,intollerante nei confronti della complessità e dell'incertezza,verticistico nella conduzione del potere ed è persino disposto ad ammettere che i giovani sarebbero privi di slancio rispetto agli obiettivi del gruppo se mancasse la guida.
l'altro modello h stigmatizzato un allenatore collaborativo con tendenza a essere relativistico nel pensiero e nelle concezioni morali,tollerante nei confronti della complessità e dell'incertezza, interessato alle novità, non disposto a credere tout court all'inerzia dei ragazzi, ma a correlare un simile atteggiamento a esperienze pregresse per la crescita delle responsabilità e dell'autocontrollo.
l'intesa con l'istruttore presuppone simpatia e autostima, caratteristiche di tecnici già abituati allo stile collaborativo, che, peraltro, rappresenta un trend positivo negli allenamenti e nelle gare,mentre il modello autoritario è connotato più da un'impostazione addestrativa e a un superficiale ascolto delle problematiche giovanili.

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