"Il Male"( settimanale). Fondato nel 1978 da Pino Zac, figura portante della satira italiana e straniera.
Raccolse intorno al sé vari collaboratori provenienti dai "Quaderni del Sale" e dall'Avventuristica (inserto del quotidiano "Lotta Continua"). Tra questi Vauro, Mannelli, Barletta, Zarroli, Vincino e Karen che formarono la redazione della prima ora. Dopo pochi numeri Zac ne uscì, per rientrarvi in vari periodi della storia travagliata della testata, quando aleggiava aria di crisi. Vincino fu il più operativo all'interno della redazione. Oltre a questi, collaborarono assiduamente Giuliano ( che si espresse senza alcun tipo di remore), Bruno D'Alfonso agli esordi, Angese, Cagni e tutto il gruppo che si sarebbe poi staccato per fondare prima "Cannibale" e in seguito il più fortunato "Frigidaire", cioè Pazienza, Tamburini, Liberatore, Mattioli e Scozzari. "il Male" molte tavole degli stranieri Topor e Reiser, contribuendo ad aumentare la loro popolarità in Italia. Nel 1982, in seguito a crisi di idee e di vendite, il giornale chiuse i battenti, lasciando un vuoto enorme dietro di sé. Gli ultimi numeri non furono certo all'altezza dei grandi falsi dei quotidiani fatti nel periodo 1979-80, sia per disimpegno e abbandono dei migliori autori, sia per poca cura messa nel giornale che talvolta sfociò in banalità . Criticato da molti, accusato di essere un foglio qualunquista o peggio un bollettino porno, "Il Male"visse in mezzo a querele e denunce, oltre che a moltissimi sequestri. Ha comunque segnato
un'epoca, e si è spinto dove nessun altro ha osato, superando ogni limite e confine.
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