giovedì 23 gennaio 2014

stabilità della coppia attraverso il dialogo

Perché una coppia possa continuare a essere tale non basta assicurare e soddisfare i bisogni primari reciproci e scaldarsi attraverso la passione, per quanto possa essere un collante significativo, da sola non può reggere una dinamica relazionale lunga e complessa.
Tuttavia la psicologia non può stare zitta sulla difficoltà della comunicazione che strutturalmente è esposta a equivoci, malintesi, a reticenze, omissioni e altro.
Un primo suggerimento può portare vantaggio quando reciprocamente si mettono in discussione abitudini contrastanti. Non è facile applicare tout court un simile cambiamento. Perché ciò possa trovare una prima apertura è favorevole prestare ascolto alle ragioni dell'uno e dell'altro per aprire un dialogo su ogni singola interferenza abituale che ostacola la scorrevolezza del messaggio.
Uno strumento semplice è quello di annotare in modo sintetico i motivi dissenzienti e discuterli con toni ed espressioni che richiamino l'attenzione questionante. In questo approccio ai commenti dovrebbero aggiungersi come rinforzo una carezza, un sorriso " una mano tesa " perché la strada da percorrere è assai accidentata. Trattandosi di un interesse comune si individuano i punti salienti e si riflettono aspettando la maturazione di una risposta conciliante.
Esempio : pagare gli studi dei figli all'estero può suscitare dei NO o dei SI tra genitori e figli.
 Che fare? Si può ricorrere ad una via d'uscita quanto più si orienta la questione su percentuali positive che portano ad una reciproca intesa.





 

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