Bene , forse si farebbe a non commentarla. L'eleganza, come la classe e la cultura, incuriosisce le persone che ne sono prive. Contrariamente allo chic, che è voluto e moda-dipendente, che richiede fatica e un tocco di perversità, la vera eleganza dovrebbe essere inconscia, naturale e ignorare le mode, anzi essere sottilmente demodè. Un look totalmente e visibilmente firmato non è mai elegante.
Si può essere supereleganti con una camicia bianca da uomo, ma si deve essere Lauren Bacall. O con una T-shirt, se si è Audry Hepburn. L'eleganza è un dono, indipendentemente dalla classe sociale.
Foto di archivio mostrano immagini di tribù, capi indiani, contadini italiani e ritratti di artigiani, prototipi di mestieri umili di una straordinaria eleganza. Mentre per i romantici la vera eleganza è prima di tutto interiore, gli scettici citano personaggi molto discutibili ma esteticamente impeccabili.
Si può definire l'eleganza un distillato di stile, equilibrio, sublime semplicità e magari un filo di noia.
(Alberto Lattuada)
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