Porta il nome della sua creatrice. Fino a tutti gli anni 70, Emilia Bellini ha rappresentato molto e di più nel settore della biancheria personale e per la casa made in "Florence". Premiata nel '63 con la coppa d'oro del "Bon Gout" francese, le venne dedicata a palazzo strozzi una mostra nella quale si poterono ammirare opere di fattura pregevolissima, uniche nella loro straordinaria lavorazione. Le sue creazioni, ammirate in tutto il mondo, erano esposte nel quattrocentesco palazzo dove erano in mostra anche capolavori del passato di inestimabile valore: dalle coperte di trina bianca, per il cui ricamo era occorsa più di una generazione, al fazzolettino che aveva richiesto più di un anno di lavoro. Suo un libro -enciclopedia dedicato al colore, nel quale ricordava tutte le gamme e tutte le sfumature di ogni singola tinta. Le sono state alleate e hanno portato avanti la sua lezione le figlie Evelina e Clara.
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