Enfant terrible della moda: così tiene ad autodefinirsi. E' considerato il più diretto seguace di Vivienne Westwood, l'estrosa e intellettualistica star della moda inglese. Teso a infrangere le barriere tra maschile e femminile in scioccanti variazioni, è riuscito a fare di ogni sfilata un evento, all'insegna di una multiforme estetica e delle trovate più provocanti. Il gusto per gli accordi strabilianti, le sollecitazioni kitsch, i toni eversivi della sfilata accentrano l'interesse sul suo nome. La prima collezione di prêt-à-porter maschile primavera- estate '84 è emblematico il titolo: "l'uomo oggetto".
Le sue invenzioni famose: le magliette multiple, tacchi a spillo come una torre Eiffel capovolta e, su tutto, l'idea del corsetto ottocentesco che incanterà Madonna. Attualmente lo stilista disegna le collezioni di Hermes. Nel 2006 ha di nuovo collaborato con Madonna, disegnando i costumi di scena.
Nessun commento:
Posta un commento