Rinchiuso ancora bambino nel campo di sterminio di Auschwitz, è con il regista Roman Polanski, fra i più giovani sopravvissuti. Dopo la scuola Superiore di Belle Arti, lascia Cracovia per gli Stati Uniti dove studia, al Pratt Institute di New York, grafica, pittura e fotografia seguendo i seminari di Alexey
Brodovitch. Intraprende in diverse agenzie la carriera di art director, che abbandona nel '67 per aprire uno studio di pubblicità e moda. Collabora con riviste come Harper's Bazaar, Sports Illustrated e altre. Realizza numerose mostre personali estremamente fantasiose e di grande impatto.
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