Il soprannome di coccodrillo, sulla cui origine si fanno varie ipotesi, fu dato da René Lacoste 1904-1996 nel corso della sua carriera di tennista: già allora egli si fece ricamare un piccolo coccodrillo sul taschino della giacca. Nel '33, al suo ritiro dai campi da gioco, inventò e decise di produrre una polo a maniche corte in piqué di cotone bianco con un piccolo coccodrillo verde applicato all'altezza del cuore. La maglietta ebbe un successo immediato come capo sportivo per il tennis e il golf. La fama e la diffusione mondiale arrivarono nel corso degli anni '60, quando la moda sportiva uscì dal suo mondo ristretto e divenne, semplicemente informale. Nel '63 le polo si producono in quattro colori, nel 67 in 21 adatte a un pubblico di donne e bambini. L'enorme notorietà del marchio ha prodotto una contraffazione notevole da cui l'azienda si difende per conservare l'originalità del marchio di qualità.
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