Nel 1835, Louis Vuitton lasciò la regione natale del Jura per Parigi e, nella capitale francese, si specializzò nel preparare le valigie della ricca società. 17 anni dopo fu chiamato a occuparsi dei bagagli dell'imperatrice Eugenia di Montijo. Questa esperienza gli fece intuire l'imminente tramonto dei vecchi bauli dal coperchio bombato, tipici dell'epoca delle diligenze, che non erano adatti né ai transatlantici, né ai treni. Nel 1854 , inaugurò la sua prima valigeria a Parigi, proponendo bauli leggerissimi in legno di pioppo e bagagli più in linea con i nuovi mezzi di trasporto. Bauli e valigie conquistarono i grandi e i benestanti del suo tempo. Per Luigi Barzini e Scipione Borghese, che, nel 1907, diedero vita al raid automobilistico Pechino-Parigi, la casa studiò valigie impermeabili. Dal 1959 la produzione comprende una linea di borse e accessori. Dall'89 Louis Vuitton fa capo al gruppo
Lvmh, leader mondiale dei prodotti di lusso, di cui è presidente Bernard Arnault. (Giuliana Parabiago)
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