Nasce in America, a Buffalo, ma cresce a Gubbio dove vive e lavora nell'azienda di famiglia che produce i capi più esclusivi delle linee di Jil Sander e di Helmut Lang. Assunto nel '90 come assistente di Claude Montana, dopo tre anni viene chiamato da Jil Sander. La stilista tedesca lo nomina direttore creativo delle linee donna e capo progetto della linea uomo. Nel '98, il giovane designer si vede affidare da Burberry's il compito di rilanciare il marchio, sviluppando lo stile globale dell'azienda inglese oggi controllata da Great Universal Stores (Gus), catena della grande distribuzione anglosassone che nel '98 ha fatturato 3363 miliardi di sterline pari a circa 10 miliardi di lire. La prima mossa è stata Buberry's Prorsum: una collezione di tendenza prodotta a Gubbio e presentata con successo, nel luglio del '99 a Firenze durante la 52 esima edizione di Pitti Immagine Uomo. Nel 2001 lascia la guida artistica di Burberry's Prorsum nelle mani di C. Bailey. Arriva alle passerelle per Cerruti. Sarà poi l'azienda di famiglia a produrre collezioni Menichetti.
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