domenica 1 giugno 2014

Molinari Anna stilista 1958

La giovane Anna nel '77 debutta con l'etichetta Blumarine voluta insieme al marito Giampaolo Tarabini: maglieria prêt-à-porter che subito sfondano, tanto che nell'80 la stilista debutta al Modit, dove viene riconosciuta e premiata come migliore creatrice dell'anno. Nel '90 si apre a Milano la prima boutique monogriffe. Insomma una progressiva affermazione. Alle soglie del nuovo millennio, i punti vendita sono più di 700: Italia, Europa, Giappone, Stati Uniti, Corea. La cifra del suo stile è la femminilità spesso ad alto potenziale: una femme-fatale, o una femme-enfant, capace di suscitare fantasie eccitanti e proibite. Abiti non abiti, laccati, lucidi, abbaglianti come un flash, o, al contrario, evanescenti come l'aria, fra il sommesso e il sensuale. (Lucia Mari)



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