Nazareno Gabrielli pelletteria italiana 1907

Un esperto legatore e decoratore di cuoi apre a Tolentino, nelle Marche, un laboratorio artigianale decorando gli oggetti con lavorazioni a sbalzo, martellate, incisioni, xilografia. Nel '22 l'attività è ormai una realtà imprenditoriale consolidata, gli operai sono più di '70 e la produzione include articoli di abbigliamento e arredamento, piccola pelletteria, borse, guanti. E' del '28 il conferimento dell'incarico da parte della Fiat per la fornitura di cuoi decorati destinati ai corridoi e ai pannelli dei sedili del primo treno reale costruito in Italia. Dal dopoguerra in poi, il prestigio del marchio continua a consolidarsi puntando da un lato sull'utilizzo innovativo dei sistemi produttivi e dall'altro sul significativo contributo di artisti e designer affermati. Nel '99 l'azienda viene inglobata nella Pineider.
Il rilancio prevede creazioni di calzature per uomo e donna con il marchio Nazareno Gabrielli e la commercializzazione delle agende, della cartotecnica, e degli articoli promozionali.