Fondata da Maria Nielli Ricci, detta Nina (1883-1970), torinese di nascita, ma emigrata bambina a Montecarlo, dove il padre, produttore di nastri, intende sviluppare l'attività tra la più effervescente clientela femminile di fine secolo. La perdita prematura del padre avvia il destino di Maria. Trova lavoro in un atelier della città e se 18 anni è già premiere a Parigi e a 25 lo è da Raffin,una delle migliori case di moda di quegli anni. Nina vi rimane per un ventennio, ne diventa socia accostando a quella dell'insegna sociale il nome e cognome, come moglie del gioielliere italiano, Luigi Ricci, meteora sfortunata nella sua vita: breve matrimonio dal quale, però, nasce il figlio Robert (1905-1988), fulcro del vero lancio di Nina nel '32. In pochi anni i laboratori passano da 4 a 12 e le 25 lavoranti diventano 150, superando ogni altra casa parigina per numero di clienti; il profumo lanciato da Robert Ricci si rivela uno fra i cinque successi mondiali della profumeria. Il nuovo millennio la Casa passa la mano al gruppo spagnolo Antonio Puig che ne valorizzerà sempre più le caratteristiche originali.
Nessun commento:
Posta un commento