Per quanto generalmente associato ai suoi contributi come fotografo di moda per Vogue, inizia la sua carriera collaborando con Glamour nel '56 e due anni dopo Liberman lo invita a lavorare per Vogue America. Le sue immagini, molto spesso scattate in esterni, mostrano una città vitale e dinamica disegnata dal colore catramoso dei raffinati bianconeri su cui si stagliano bellissime modelle eteree e sorridenti. Si afferma come regista di due film, Mannequin- Frammenti di una donna con Faye Dunaway nel '70 e Panico a Needle Park nel '71.
Nessun commento:
Posta un commento