lunedì 4 maggio 2015

Antognod, comune di Aosta, riconosciuto da Rai 3 tra i borghi più belli d'Italia

Antagnod è oggi una delle località più caratteristiche del comprensorio Monterosa-Ski, tanto da essere annoverato tra i borghi più belli d'Italia.
Il paese è situato a 1.710 metri di altezza, sul versante ovest della Valle d’Ayas, con una vista straordinaria sul Monte Rosa e un'invidiabile esposizione al sole; è meta ideale per le vacanze in famiglia.
In questo piccolo centro abitato si possono ammirare curiose costruzioni, tipiche degli storici insediamenti della zona, tutt’oggi perfettamente conservate: i famosi "rascards". Uno di questi ospita il negozio di artigianato IVAT (Institut Valdôtain de l'Artisanat de Tradition) dove è possibile scoprire e acquistare oggetti certificati in legno, pietra e tessuto locale.
Tra gli oggetti più significativi troverete i sabot, le antiche calzature in legno utilizzate dai montanari e ancora oggi realizzati in loco dalla cooperativa "Li tzacolé d'Ayas" e le calze di lana, tutte lavorate a mano dalle nostre "tricoteuses" del paese.
Durante tutto l'anno non mancano rilevanti appuntamenti culturali per un pubblico sempre più raffinato ed esigente.

La Chiesa Parrocchiale di San Martino ad Antagnod in Val d’Ayas

Incastonata nel centro storico di Antagnod, la Chiesa Parrocchiale di San Martino si presenta in tutta la sua bellezza al cospetto del Monte Rosa.
La prima attestazione storica della parrocchia di Ayas è contenuta in una bolla papale del 20 aprile 1176 e sino al 1946 tutti i numerosi villaggi del comune sono stati sotto la sua giurisdizione parrocchiale. L’edificio che vediamo oggi è il risultato di un rifacimento ottocentesco: è costituito da tre navate separate da colonne monolitiche di pietra verde locale e conta sei altari laterali. L’altare maggiore è stato consacrato nel 1716 ed è costruito in legno intagliato, dipinto e dorato: è di gran lunga il più imponente altare barocco della Valle d’Aosta, arricchito da numerose statue.
L’organo Vegezzi-Bossi è stato inaugurato nel 1912 ed è stato celebrarlo martedì 7 agosto 2012 con un concerto d’organo in memoria dei suoi cento anni a cura di Walter D’Arcangelo.
A seguito della rassegna “Festival di concerti per organo” ogni anno, infatti, si organizzano delle serate che hanno come tema centrale il repertorio musicale sacro, declinato in ogni suo aspetto nei luoghi più suggestivi della nostra Regione Autonoma Valle d’Aosta. (vedi Wikipedia)
 
 

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