Le prime tracce sembrano risalire al Neolitico Medio. In epoca imperiale il territorio si amalgama alla cultura romana quando la Val Lagarina era percorsa dalla via Claudia Augusta Padana. Fece poi parte dei domini del Ducato longobardo di Trento; ma il tratto più caratteristico del borgo resta l'appartenenza al Comun Comunale, una sorta di consorzio di villaggi della valle precedentemente inclusi nella comunità della Pieve Lagarina soppressa all'inizio dell'Ottocento. Tra i monumenti più antichi: il Castello delle Flecche, cinquecentesca dimora della famiglia aldenese Brolio; la Torre civica, unico elemento superstite della Chiesa di San Zeno (XVI-XVII) demolita nel settecento per l'accresciuta popolazione. Venne edificata al posto di quella , la Parrocchiale di San Modesto. Tra i vanti di Aldeno l'aver dato i natali ad un antesignano della neurochirurgia: Alberto Alberti (1856-1913), lavorò per tutta la vita in Argentina dove studiò l'origine dell'epilessia e sostenne l'esistenza di regioni cerebrali atte a risposte motorie e psicologiche.
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