Mauro Micheli nel 2000 disegna Acquariva per i cantieri Riva di Sarnico. " L'idea di riuscire a coniugare le due culture, legno e vetroresina, decisamente distinte, anche parimenti consolidate in Riva, mi affascina moltissimo" afferma egli stesso .
La necessità di considerare l'oggetto come un pesce, il più elegante e grintoso come uno squalo, raffinata combinazione di potenza muscolare e perfetto equilibrio delle proporzioni ha dato al progetto la consapevolezza realizzativa.
L'intera struttura in vetroresina ne garantisce l'instancabile permanenza in acqua, realizzando nel disegno la rapidità dello scatto, la pronta risposta alla manovra.
La coperta in mogano, delimitata dalla tradizionale falchetta, si estende alle soglie del prendisole, ove incocca la vetroresina del contenimento poppiero che esclude lo specchio di coda ancora in mogano e i corrimano fulcrati in acciaio. La barca è frutto di tecnologie di allestimento , le più evolute."
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