La Lambretta dell'Innocenti, ideata da Cesare Pallavicini nel 1947, un anno dopo il trionfale debutto della Vespa, progettata da Corradino D'Ascanio. I due scooter si differenziano nel dettato morfologico: la Vespa è a carrozzeria portante, la Lambretta a struttura tubolare, ridefinita in seguito da Pier Luigi Torre. " Questa differenza morfologica", precisa Renato De Fusco, si deve principalmente alle due tendenze progettuali dominanti nel campo dell'ingegneria aereonautica.
Come ricorda Koening, "Sapendo che d'Ascanio era alla Piaggio, fra sostenitori a guscio portante, mentre Pallavicino alla Caproni, perseguiva la via del traliccio tubolare metallico, si comprende che la sostanziale diversità tra i due scooter ha dirette origini aereonautiche. Né l'una, né l'altra configurazione sarebbero mai venute in mente ad un progettista di motociclette.... solo a due ingegneri aeronautici".
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