Settimanale fondato nel 1856 con lo scopo di far pubblicare il grande caricaturista del secolo
scorso Casimiro Teja. Alla sua morte si chiusero le porte ad altri grandi caricaturisti come Chessa, Caramba e Fontana.. Sospeso dal fascismo nel 1930 riprese la pubblicazione nel 1946,nuovamente diretto da Gec. Continuò la sua uscita sino al 1956, cioè al suo centenario, dopo di che cessò per sempre la sua pubblicazione. Al "Pasquino" del dopo guerra collaborarono tra gli altri Delioneto, Isca, Bergamasco, Bort e Coco che vi iniziò la sua lunga e fortunatissima carriera.
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