venerdì 17 gennaio 2014

il Novecento.

Il novecento è il secolo in cui la figura umana rappresentata subisce le maggiori trasformazioni. Tuttavia il suo ruolo nell'arte non cambierà: per negarla o riconsiderarla rimarrà centrale. Nasce il cubismo con Picasso. Fu rivoluzionario perché riduceva i volumi della forma umana a semplificazioni geometriche ed i riferimenti figurativi si orientano verso quelli africani.
Gli studi fotografici condotti da E.J.Marey attraverso il cronofotografo, che scattava fotografie in rapida successione, furono, con altri, gli spunti che condussero alla definizione della poetica futurista, nella quale l'arto in movimento modifica la propria forma.
H. Matisse: la " Danza " 1910. Le figure in cerchio ballano al ritmo della vita che pulsa e il loro rosa assoluto allude alla carne di tutta l'umanità. La loro è una danza millenaria passata, presente e futura, quelle delle esistenze di coloro che sono stati, di tutti noi che siamo e di coloro che saranno.
La scena ha il valore assoluto della danza cosmica, oppure della metafora dell'esistenza, dove il verde
del prato corrisponde al mondo e il cielo azzurro all'universo intero.



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