martedì 25 febbraio 2014

Blahnik Manolo 1943 stilista di calzature.

Nato a Santa Cruz nelle Canarie da padre ceco-ungherese e da madre spagnola, studia a Ginevra e muove i primi passi come scenografo. E' Diana Vreeland a suggerirgli di puntare tutto sulla calzatura. Apre così agli inizi degli anni '70 un minuscolo negozio a Londra, in Church Road che diventa immediatamente un punto d'incontro tra donne come Loulou de la Falaise, Bianca Jagger, Tina Show.
Oggi le sue eccentriche sculture in miniatura, in bilico su tacchi piedistallo e chiamate confidenzialmente dal mondo della moda Manolos non sono più di 300, 350 l'anno, tutte realizzate a mano quasi sempre con materiali rari e impensabili: foglie, corteccia, perline veneziane, cincillà.
Dall'84 la vendita avviene anche in un negozio di New York e in una ventina di altre boutique, non monomarca, nel mondo. Ricercatissimo dai collezionisti il modello Brique del '71: una sorta di zoccolo con la suola a mattone e la fascia colorata. Affiancato dalla sorella Evangelina ha collaborato alle sfilate di Galliano, Ozbek, Berardi. (Giuliana Parabiago).


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