mercoledì 5 febbraio 2014

Gustav Klimt, Giuditta 1909 Venezia

Il macabro e affascinante dipinto riassume i caratteri salienti dell'arte di Klimt: l'artista austriaco riveste con un lusso prezioso, fatto di iridescenti ornamenti dorati e smaltati, la nervosa personalità della donna. La bocca semiaperta, gli occhi socchiusi, la testa leggermente reclinata all'indietro: l'espressione di Giuditta indica chiaramente un deliquio sensuale, e un moto di orrore. L'incarnato di Giuditta, le mani e i volti compresa la testa mozzata di Oloferne in basso a destra, sono definiti con penetrante energia, con una pittura realisticamente chiaroscurale che contrasta con gli sfondi dorati, ornamentali e quasi astratti.



Nessun commento:

Posta un commento