domenica 2 marzo 2014

Cartier Gioielleria francese

E' una grande firma internazionale. Fu un piccolo laboratorio a dare vita ai primi esemplari che, qualche decennio più tardi sarebbe stata apprezzata dalle corti reali di tutto il mondo. Dopo il 1847, anno di apertura, L.F. Cartier comincia a farsi apprezzare dalla clientela più prestigiosa ed esigente.
Quando nel 1898 il figlio di Louis, Alfred sposò la figlia di C.F. Wort, celebre sarto parigino, la gioielleria situata a pochi passi dall'atelier di moda, attira l'interesse per i suoi straordinari pezzi creati in stile ghirlanda ispirato all'arte del XVIII secolo. Dopo il successo riscosso presso la corte inglese in occasione dell'incoronazione di Eduardo VII, viene inaugurata una succursale a Londra sotto la direzione di Jacques Cartier, fratello minore di Louis. A Pierre viene, invece, affidato nel 1908 il negozio di New York di Fifth Avenue. Risalgono a quei primi anni de '900 gli orologi più famosi: Santos, realizzato nel 1904 per l'aviatore Alberto Santos-Dumont, Tonneau 1906, Tortue 1912.
Louis è l'anima del gioiello Cartier di cui plasma l'immagine grazie alla sua sensibilità artistica, alla sua curiosità intellettuale, al suo gusto creativo che non conosce confini né culturali, né geografici.
Dopo più di un secolo di attività e di transazioni societarie Cartier, oggi, sotto la direzione artistica dell'architetto e designer Ettore Sottsass, mostra più di duecento fra gioielli, orologi, accessori e oggetti preziosi al Vitra Design Museum di Berlino e a Palazzo Reale a Milano.


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