Marie Magdalene Dietrich: nome indissolubilmente legato allo stile androgino di cui la diva è ispiratrice. I tailleur maschili e anticonformisti, prediletti dall'attrice sul set e sulla vita privata, sono stati fonte di ispirazione per più di un creatore di moda: da Yves Saint-Laurent, grande interprete dello smoking al femminile, a Giorgio Armani che più di una volta ha definito la Dietrich sua musa ispiratrice. Marlene approda in America nel 1930 all'indomani del successo del suo primo film da protagonista sotto la direzione del proprio pigmalione Josef Von Sternberg: Der Blaue Angel (L'angelo azzurro del '29). L'artefice del suo look è stato il grande costumista Travis Banton. E' stato lui a incoraggiarla a mettersi a dieta e sempre lui a creare uno stile del tutto a parte, sfrontato, suadente, aggressivo, di immediato fascino.
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