E' fra le leader mondiali con un fatturato di 893 miliardi di lire nel '98. La sua storia inizia nel '26, quando viene fondata dai fratelli Fila a Biella, uno fra i principali distretti del tessile-abbigliamento in Italia. Produceva maglieria intima maschile e femminile. Nel '73 l'azienda include capi per lo sport attivo. Comincia dal tennis con magliette e pantaloncini che, per linee e colori, si discostano subito da quelle tradizionali, sempre rigorosamente bianche, adottate da A. Panatta, B. Borg, G. Vilas. Dal tennis allo sci, all'atletica leggera, a tutti gli altri sport: nel tempo, Fila veste su campi di gara campioni come I. Stenmark, A. Tomba, B. Becker, M. Seles, D. Compagnoni. Nell'84 avvia la produzione di calzature per lo sport che, dagli anni '90, rappresenta il suo business più importante quanto a fatturati. Una chiave del successo Fila è il controllo costante dei costi, ma non a scapito della qualità. Nel '92, vengono distribuite le linee Donna e Bambino. Il gruppo (3135 dipendenti) opera in tutto il mondo con numerosi marchi, fra cui Fila, Ciesse Piumini, Dorotennis, Enyce e gestisce un folto numero di licenziatari che si occupano direttamente del design, della produzione e distribuzione di linee accessorie con il marchio Fila, per quelle tipologie di prodotto che richiedono abilità e competenze specifiche: occhiali, caschi, articoli da golf, pattini. Nel 2012 Fila ha celebrato 35 anni di attività.
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