E' stata definita " la principessa della moda" e principessa lo è davvero. Arrivata infante a Roma con la famiglia in fuga dalla Russia, è , nel 1943, una giovane donna di grande fascino e cultura. Ha studiato storia dell'arte, è poliglotta. Non sfugge alle sorelle Fontana, che nella Roma liberata raggiungono grande notorietà e vedono in lei l'ideale ambasciatrice dei loro abiti. La sua prima collezione è del '59. La disegna in collaborazione con Federico Forquet. Nel '60 il lancio di quel palazzo pigiama, che dalla Sala Bianca di Palazzo Pitti si diffonde nel mondo. Lo indossa Diana Vreeland, la più importante storica americana della moda, la sacerdotessa di Vogue. E' lei a battezzarlo così. Già in quell'ampio, prezioso elegantissimo insieme da sera si esprimeva la sua visione: pantaloni molto femminili per la donna moderna, colori forti, decisi che possono rendere femminili anche un impermeabile. Nell'88 è tornata in Russia per la prima volta invitata a presentare i
suoi abiti al teatro Rossija a Mosca. Nel '96, la casa editrice Longanesi ha pubblicato la sua autobiografia dal titolo dalla Russia alla Russia.( Lucia Sollazzo)
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