Studia con Brodovich ed è assistente di Avedon e dei fotografi di still-life Rouben Samberg e Laster Bookbinder. Nel 1960 apre un suo studio, si avvicina alla fotografia di moda ed entra due anni dopo ad Harper's Bazaar, dove il suo primo lavoro colpisce pubblico ed editore per il senso di mistero che la caratterizza. Abbandonata la fotografia che trova troppo costrittiva, si dedica dalla seconda metà degli anni '70 al mondo della televisione commerciale.
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