venerdì 26 giugno 2015

Giorgio De Chirico Ulisse collezione privata 1922.

Identificarsi a Odisseo spinge l'uomo a fare una sublime esperienza di viaggi per il desiderio incontenibile di farsi "del mondo esperto" . L'Ulisse di De Chirico è la visualizzazione più potente della modernità del mito dell'Odissea, con il suo "sguardo in macchina" e l'indice puntato verso l'altrove. Tra le rivisitazioni letterarie del mito tra Otto e Novecento (da Foscolo a Joyce), stupenda è la profondissima rielaborazione compiuta da Primo Levi in "Se questo è un uomo": il canto dantesco viene spiegato a un compagno di prigionia straniero, acquisendo una nuova pregnanza nel mostruoso contesto. Il naufragio stesso di Ulisse diventa spunto della metafora dei"sommersi" e dei "salvati"tanto importante nella dolente lettura dell'Olocausto.




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