martedì 21 aprile 2015

Bruno Galluccio nato a Napoli, laureato in fisica esperto di telecomunicazioni spaziali e poeta

Il suo primo libro di poesia, Verticali, è uscito nel 2009. La seconda raccolta : "La misura dello zero" pubblicata nella stessa collana da Giulio Einaudi Editore si orienta su due percorsi di ricerca  che in fase elaborativa Galluccio riesce a intersecare. La prima direttrice segue tematiche esistenziali più tradizionali con aperture oniriche già prodotte in altre esperienze poetiche. La seconda direttrice è legata a tematiche scientifiche, alla matematica, alla fisica, alla cosmologia attraverso un linguaggio talvolta proprio, talaltra metaforico riverberando sfondi esistenziali bagnati di scientificità, di carica
umana e di biografia, come nei tre ampi ritratti di matematici famosi: Pitagora, Galois e Godel.
L'interazione dei due percorsi produce un effetto immaginifico ricco e quasi utopico.
Il libro presentato Venerdì 18 aprile (in un'area oppositamente preparata della libreria Feltrinelli di Caserta) da Anna Ruotolo ha innescato tra le numerose presenze e l'eloquio perspicace della presentatrice, sostenuto da ulteriori commenti dell'autore, emozioni e immagini ad effetto per rivedere il sogno fuori dal potere della ragione.

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