martedì 5 maggio 2015

Tremiti (Foggia)

S. Nicola, S. Domino e Capraia sono tre isole dell'arcipelago ( vi sono state rinvenute testimonianze dell'eneolitico), anticamente chiamato Insulae Diomedeae, poiché, secondo la leggenda, qui fu sepolto il mitico Diomede.
La Chiesa abbaziale di S.Maria a Mare, nell'isola di S. Nicola (la più interessante dal punto di vista artistico), risale al sec. XI e, soggetta prima ai Benedettini e poi ai Cistercensi, venne depredata dai pirati nel '300, nonostante la presenza di massicce fortificazioni volute da Carlo II d'Angiò; in seguito rimase abbandonata fino al secolo successivo quando, affidata ai Canonici Regolari Lateranensi di S. Frediano, fu trasformata in munita fortezza. Si è salvato il portale gotico-cistercense sul fianco; la facciata rinascimentale affiancato da una duplice coppia di colonne corinzie che sorreggono le eleganti nicchie. All'interno soffitto ligneo originario dipinto, del '700, resti del pavimento musivo policromo romanico (sec.XI-XII), e Polittico in legno intagliato e dorato, del '400 veneziano.

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