In uno dei suoi interventi Ungaretti, nel corso di numerose conferenze sulla poesia in rapporto alla civiltà nella quale essa nasce, il poeta riassume in maniera molto significativa (ma anche gli Ermetici)
il modo in cui reagiva alla crisi dell'epoca e attribuiva alla poesia un valore di <<tempo domato>>, di <<permanenza>> nei confronti del tempo caotico della storia; importante inoltre è la descrizione delle caratteristiche <<tecniche>> di tale poesia, che può essere solo <<sintetica>> e procedere per rapide <<illuminazioni>>.
Dopo quarant'anni i «Meridiani» ripropongono «Vita di un uomo. Tutte le poesie» di Giuseppe Ungaretti.
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