Si suppone tragga origine l'attuale toponimo: 'Imolae' , "laggiù, in basso", ad indicare la sensazione che produce la città in chi la osserva dai colli appenninici che circondano, quando si scoprono, evidenti, le tracce dell'antico decumano romano e, fuori dalla cerchia muraria, la centuriazione.
Imola: Rocca Sforzesca (XIV) ed Autodromo tra i più famosi strana combinazione!
Leonardo da Vinci per questa città seppe fondere l'arte con la scienza studiandone la pianta e progettandone le fortificazioni della Rocca. Tra i numerosi siti artistici: Palazzo Tozzoni (XVIII secolo), coerente esempio di barocco bolognese, dà accesso ad una trentina di stanze ricche di arredi ed oggetti d'arte pregevoli; nelle sue cantine trovano spazio gli strumenti che i contadini adoperavano nella lavorazione del grano, della canapa e dell'uva, la cui coltura è attestata per la prima volta in un documento del 776.
Nessun commento:
Posta un commento