Borgo eretto dai Sanframondo a sede del proprio feudo tra il 1134 ed il 1461, passò poi, per oltre tre secoli alla famiglia Carafa, la stessa che annovera tra i suoi membri più illustri il Cardinal Carafa, poi papa Paolo IV, massimo esponente del Tribunale dell'inquisizione. Nota in passato come "Guardia delle sole", per la tradizionale concia delle pelli, il borgo è oggi famoso come il "paese dei battenti", per i suoi particolarissimi, quanto masochistici, riti settennali di penitenza in onore dell'Assunta: un gruppo d'incappucciati rinnova l'antico rito della flagellazione battendosi le spalle ed il petto. Meritano sosta: il centro storico e la Chiesa dell'Assunta (XV) con campanile in pietra; la Basilica di S. Sebastiano (XVIII). La produzione alimentare vanta piatti tipici di peperoni ripieni, trifolato di carne, olio, salumi e vini D.O.C. Guardiolo (Falanghina, Aglianico, Bianco e Rosso)
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