sabato 20 febbraio 2016

Ludovico Carracci: Medea 1584 Bologna Palazzo Fava

Medea, figlia del re della Colchide, esperta nella preparazioni di pozioni magiche era capace di sconfiggere mostri come pure di restituire vigore e l'aspetto di giovinezza anche a vegliardi. Innamoratissima di Giasone, lo aiuta nella conquista del vello d'oro e in altre pericolose imprese.
Giasone colpito dalla sua bellezza e dalla potenza della sua alchimia, promette di sposarla. Tornati in Attica Giasone e Medea si trasferiscono a Corinto. Dalla loro unione non regolarizzata dal matrimonio , nascono due figli e la famiglia vive serena per dieci anni. Poi, però, Giasone si innamora di Glauce, la figlia del re, e la chiede in sposa, non avendo mai adempiuto alla vecchia promessa di sposare Medea. La vendetta è terribile: Medea prepara un vestito stregato che prende fuoco quando viene indossato da Glauce, la quale arde insieme  a Giasone, accorso in aiuto.  Infine in un turbine di folle gelosia, Medea  uccide i suoi figli e vola via su un carro trainato da draghi. (Euripide, Medea, Ovidio, Metamorfosi libro 7.)

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