discordanza cognitiva e frazionamento della discordanza

Festinger (1957), ha definito discordanti certi tipi di cognizioni non bilanciate, sicché l'individuo è sottoposto a una pressione per eliminare la discordanza. Il tipo di contraddizione che ha attirato l'attenzione di Festinger è quella che si manifesta una volta presa una decisione; in questi casi si verifica spesso una mancanza di armonia fra ciò che il soggetto fa e quello in cui crede, così che si determina una pressione verso la modificazione del proprio comportamento o delle proprie opinioni.
Per esempio, se un soggetto è abituato ad una gastronomia troppo gustosa e viene a conoscenza della relazione tra gustosità e indice glicemico alterato insieme ad altri valori clinici,  l'andamento abituale verso la gratificazione gustativa del cibo preferito è dissonante. Se il soggetto continua  nell'attività gustativa preferita la discordanza viene ridotta mediante lo scetticismo circa la notizia del rapporto tra cibo e sforamento dei valori clinici; se invece desiste l'informazione del legame tra il buon gusto e sforamento dei valori viene risolutamente sostenuta.