giovedì 17 ottobre 2013

Metodi di misura delle disposizioni motivazionali

Le varie situazioni che si presentano nella vita possiedono un contenuto motivazionale che un osservatore può cogliere attraverso un metodo che consente di ottenere risposte significative sulla valenza motivazionale.
Per esempio Edwards (1954) trovò una correlazione positiva tra i bisogni di gregarietà e di "nurturance"e una correlazione negativa fra " nurturance"e autonomia. Tali risultati che corrispondono alle aspettative valgono semplicemente ad indicare in che modo si possa utilizzare un simile strumento.
Un altro metodo fecondo è riscontrabile tra le produzioni immaginative ad occhi aperti ricavate da scarabocchi, da racconti costruiti su immagini-stimolo, di test di completamento di storie e altro.
Quando si inventa un racconto partendo da un'immagine, è l'immagine stessa che stimola fantasie sul comportamento motivato.
Seguendo l'esperimento di French (1958) un insegnante di liceo (2009), nell'applicazione di un progetto sulla motivazione al successo in base ai risultati di un test da lui elaborato, aveva formato due gruppi di studenti di cui 40 avevano rivelato un'elevata motivazione al successo e scarsa motivazione al comportamento associato e 40, invece, spinti da un'alta motivazione gregaria e da scarsa motivazione al successo. All'uno e all'altro gruppo fu assegnato lo stesso compito: si trattava di mettere insieme un racconto facendo uso di frasi e di brevi periodi stampati su foglietti separati.
I soggetti potevano chiedere agli altri informazioni, ma non potevano mostrare i fogli in loro possesso. I membri di ciascun gruppo operavano in squadre: veniva dato loro un orientamento di gruppo tendente al conseguimento della soluzione migliore .L'osservatore  interrompeva l'attività dei gruppi due volte per fornire informazioni circa i progressi fatti dal gruppo, creando così una retroazione (feedback) che stimolava la motivazione al successo; in altri le motivazioni agivano sulla tonalità emotiva legata alla cooperazione del sentimento.
I risultati confermarono le previsioni, in quanto il rendimento degli studenti che presentavano un'elevata motivazione al successo risultava maggiore con il feedback del successo che con quello del sentimento, mentre si verificava il contrario con il gruppo con forti motivazioni gregarie.
In conclusione, quando le condizioni di attivazione corrispondono alle disposizioni motivazionali l'esecuzione del compito risulta superiore.

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