I segnali dell'emozione comprendono alterazioni somatiche ampie, controllate dal sistema nervoso centrale, di entrambe le sezioni del sistema vegetativo e delle ghiandole endocrine.
Nella massa di tali modificazioni somatiche, gli psicologi hanno scelto a scopo di studio un certo numero di rivelatori. Ne vedremo qualcuno.
1) Il riflesso cutaneo galvanico.
Ogni qualvolta vengono attivate delle emozioni, hanno luogo sulla pelle modificazioni elettriche riconoscibili. Elettrodi applicati alla pelle, per esempio sul palmo delle mani, vengono collegati con un galvanometro . Il riflesso cutaneo galvanico è un sensibile indicatore dei mutamenti connessi con l'emozione. Si effettuano regolarmente, durante i corsi di psicologia, dimostrazioni sperimentali di questo tipo: uno studente, con elettrodi applicati al palmo delle mani dice lentamente a voce alta le lettere dell'alfabeto, pensando al nome della sua ragazza. Il gruppo presente deve cercare di capire, dalle oscillazioni dell'ago del galvanometro, quando lo studente pronuncia l'iniziale del nome della fidanzata. Il suo leggero imbarazzo o eccitazione, o la sua preoccupazione di essere scoperto, sono rivelate generalmente da un'ampia oscillazione dell'ago del galvanometro.
2) Irrorazione sanguigna.
Negli stati emotivi si verificano delle modificazioni nella pressione sanguigna e nella distribuzione del sangue tra la superficie e le parti interne del corpo. Quando riscontriamo il rossore del viso nell'imbarazzo, o l'arrossamento del viso o del collo nell'ira siamo in presenza di segnali connessi alla dilatazione dei vasi sanguigni superficiali, per cui una maggiore quantità di sangue viene immessa in prossimità della superficie della pelle. Il fenomeno contrario è quello costituito dal pallore del volto, che si ha talvolta nella paura, dovuto alla vasocostrizione.
3) Ritmo cardiaco.
L'intensificarsi delle pulsazioni cardiache nell'eccitazione emotiva è un fenomeno tanto familiare che il cuore è stato simbolo dell'emozione.
4) Respirazione.
Il ritmo e la profondità della respirazione, come anche la durata dell'inspirazione e dell'espirazione, forniscono utili indicazioni, specialmente nei casi di conflitto emotivo. I tempi relativi determinano il rapporto inspirazione/espirazione. L'affanno della respirazione e i sospiri sono quelle alterazioni che incidono sul rapporto I/E.
5) Risposta pupillare.
La pupilla tende a dilatarsi nei momenti di rabbia o di dolore, a restringersi in condizioni di quiete.
6) Secrezione salivare.
Prove sperimentali convalidano che l'eccitazione emotiva produce spesso l'aridità della bocca, a causa della diminuzione della saliva o di variazioni della sua consistenza.
7) Risposta pilomotoria.
E' il nome tecnico della "pelle d'oca"che appare quando i peli si drizzano sull'epidermide.
8)Motilità gastrointestinale.
Attraverso il palloncino inserito nello stomaco e i raggi X i ricercatori hanno che i movimenti dello stomaco e dell'intestino sono influenzati da forti emozioni.
9)Tensione muscolare e tremito.
Il tremito si può anche manifestare in presenza di conflitti di desiderio :dinanzi ad una evidenza indiscussa anziché avere il riconoscimento di aver ragione viene assegnato il torto; mentre i muscoli tesi possono anche tremare quando vengono contratti simultaneamente i muscoli antagonisti.
10)Composizione del sangue.
Poiché le ghiandole endocrine sono attive durante l'emozione e versano ormoni nel flusso sanguigno l'analisi chimica può rivelare effettive modificazioni nella composizione del sangue: tasso glicemico
equilibrio acido-basico del livello di adrenalina.
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