mercoledì 6 novembre 2013

Ansia

L'ansia è uno stato strettamente connesso con la paura e come questa ha delle conseguenze sul piano della motivazione. la terminologia dell'emozione, deriva dal linguaggio della vita giornaliera e della letteratura, manca di precisione scientifica ."Ansia" è un termine tratto da questo linguaggio e gli psicologi non concordano circa il suo esatto significato.
L'ansia è anzitutto uno stato di apprensione, di disagio. Mentre la paura comune ha sempre un oggetto, l'ansia è una paura che ha un oggetto indeterminato, o una paura privo di oggetto. Un primo significato è quello di" paura indeterminata". E' questo il significato più diffuso tra gli psicologi.
L'ansia come la paura è uno stato spiacevole, uno stato di tensione da cui si desidera ardentemente fuggire. Pertanto anche l'ansia può essere considerata una pulsione. L'individuo è spesso indotto a conformarsi alle aspettative sociali da minacce dirette alla sua sicurezza; in altri termini, tale minacce lo rendono ansioso quando non adotta un comportamento di conformità. Chi infrange la legge può essere punito con una ammenda o con la reclusione; la società spera che queste punizioni non solo possano regolare la condotta futura del trasgressore, ma siano di ammonizione agli altri intensificando la loro ansia relativa alle violazioni del codice. Certe religioni si servono della minaccia divina contro i peccatori. Per alcuni l'appello alla coscienza, al senso personale di colpa è una sorgente di ansia più potente delle minacce dell'autorità esterna: è infatti possibile sfuggire lo sguardo del poliziotto, ma non quello della propria coscienza. Non tutti gli atteggiamenti di non conformità alle regole sociali sono abbastanza seri da richiedere una punizione, ma in questi casi il non conformista può trovarsi esposto al ridicolo: il ridicolo lo spinge in uno stato di isolamento, gli fa sentire il peso dell'ostracismo, fa sorgere in lui l'ansia del proprio status, operando così una pressione per indurlo a comportarsi come coloro che lo circondano. In tal modo l'osservanza di molte pratiche sociali comunemente approvate e accettate è facilitata dalla minaccia dell'ansia. I controlli si interiorizzano in forma di coscienza morale, cosicché l'individuo si sente più a suo agio quando si comporta nel modo in cui egli (e la società)  pensa che debba comportarsi. Il solo pensiero di comportarsi diversamente lo fa sentire colpevole e risveglia la sua ansia.


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