mercoledì 6 novembre 2013

Emozioni e comportamento motivato

Si pensi alle scene più drammatiche del teatro o della narrativa, in cui le emozioni spingono  i personaggi ad azioni disperate o violente, risolute, eroiche, turpi accompagnate da un intensificarsi di emozioni. Questi esempi suggeriscono che gli stati emotivi operano sia come una pulsione, sia come un concomitante del comportamento motivato. Il tema del "triangolo", dell'amore e della gelosia, è insieme una storia di motivazioni e di fatti emotivi. Il sesso non è soltanto una potente motivazione ma anche la fonte di vivaci esperienze emotive. La paura, ad esempio, è un'emozione istintiva con risposta differenziata: mostrando a dei bambini una scatola chiusa con la consegna di aprirla, vi hanno trovato dentro un topo. Osservando la loro espressione si è notata  la decisa diversità delle loro reazioni . Poiché l'esperimento è stato ripetuto più volte si è giunti a ritenere che gli stati di paura, una volta acquisita , determina una forte tendenza a evitare quelle situazioni in cui è probabile che si manifesti l'evento o l'oggetto temuto. La paura motiva l'organismo sia a fuggire dall'oggetto temuto, sia a evitare ogni possibile contatto con esso. La paura nelle sue forme estreme , note come fobie , determina largamente la condotta di chi ne soffre. Si può avere paura dei luoghi alti, di quelli chiusi, di quelli aperti, degli animali, dello sporco, delle malattie. Naturalmente questa lista non è completa: più o meno qualunque cosa può divenire oggetto di una fobia. La storia di un caso di questo tipo , piuttosto notevole, l'ho riscontrata qualche tempo fa su un ragazzo, Marco, di circa dieci anni. Il suo terrore per il pallone, derivato da un incidente di gioco, dette origine alla paura di giocare a pallone con gli altri compagni, poi alla paura di uscire di casa, fino a una sorta di reclusione volontaria: alla fine non si avventurava che a pochi passi dalla sua abitazione. La paura era per Marco una potente motivazione che condizionava in larga misura tutti i suoi movimenti in corso ancora oggi.


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