Gli abitanti di Buenos Aires sono soprannominati portenos, per marcare la vocazione portuale della capitale. La cultura di Buenos Aires è così cosmopolita che è praticamente impossibile definire la sua identità. La nascita del tango parteno si situa verso il 1880. Nasce negli spacci di bevande dei sobborghi, nelle case di tolleranza e fra le ragazze che" fanno la vita". Sulla storia del tango influiscono, due correnti : una fondamentalmente musicale di origine negra o negro-andalusa; l'altra letteraria, di origine gaucha, Ed è per questo che la cultura gaucha, come la chitarra ed il dono dell'improvvisazione, si ritrovano nei compositori di tango cittadini; ed i poeti scrivono in lingua dialettale, essendo i fratelli cittadini degli improvvisatori. I tanghi esprimono nostalgie per la vita avventurosa del gaucho della pampa, o del malevo (uomo della malavita della città), oppure la tristezza dell'uomo abbandonato dal destino o da una donna. Così pure, la poesia dotta della prima generazione del xx secolo trova la sua ispirazione nella nostalgia dell'immigrante sradicato. Infine la generazione seguente, nella poesia cittadina di Jorge Luis Borges rivela la nostalgia per la Buenos Aires del malevos. Nel periodo tra le due guerre, il tango venne esportato verso l'Europa e raggiunse il suo apogeo con il trionfo del maggiore esponente, Carlos Gardel, il grande cantante soprannominato familiarmente il " muto ". Grazie alle sue tuornèenes ed ai suoi film realizzati prima in Francia e poi negli Stati Uniti, Gardel diffonde il tango in tutta l'America Latina. In quel periodo di successo verso le straordinarie doti di cantante l'Argentina poteva esportare tutto, carne, cereali football e tango. Il tango è servito ad esprimere tensioni più profonde, come nell'opera " Tango" del polacco Slawomir Mrozeck o nel film del regista italiano " Ultimo tango a Parigi " di Bernardo Bertolucci. Dopo la morte di Gardel per un incidente aereo nel 1935 il suo nuovo successo passò attraverso il mito,e in molte parti di questo paese ogni anno si commemora l'anniversario della sua morte.
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