Persone che trovano un rapporto diverso in quello " Mediatico " vivono una relazione di paracomunicazione. Gli psichiatri Donald Horton e Richard Wohl publicarono un testo nel quale veniva usata per la prima volta l'espressione "interazione parasociale". Con questa espressione già nel 1956 i due studiosi americani segnalavano un modello relazionale che attualmente crea tra persone uno spazio segmentato che non favorisce il rapporto diretto, ma che i nuovi strumenti relazionali : cinema, televisione, internet permettono la visibilità della persona e si lascia all'immaginazione di ciascuno l'interazione vera e propria.
Watzlawick (1971) annotava quanto sia pregnante il messaggio: esso è un composto fluido e poliedrico di molti moduli comportamentali - verbali - timbrici - posturali - contestuali - ecc. che qualificano, tutti, il significato di tutti gli altri. Detto questo non si può non assegnare alla visibilità strumentale il senso dell'assurdità. Tuttavia in questa assurdità l'interlocutore di rete o spettatore percepisce stimoli che gli amplificano la sensazione di reciprocità ravvicinata pur constatando solo immagini o surrogati relazionali. Anche nella nostra vita ordinaria ci troviamo nei bar o a cinema, in ascensore, in aereo e altro guardando fisso davanti a noi immersi nel nostro sé non ci curiamo degli altri: in questo contesto si sta comunicando che non si vuole condividere alcuna comunicazione e gli altri, percependo il segnale si adeguano lasciandoci in pace.
I più esposti a questo" nuovo illusionismo" sono i bambini( non escludendo gli adulti i loro idoli sono attori, cantanti, personaggi di affermata fama), che rispondono ai saluti dei cartoni dallo schermo come se il personaggio fosse realmente tra loro. In conclusione oggi che la comunicazione è così polivalente avvertiamo comunque un senso di vicinanza emotiva nonostante manchi l'effetto " S. Tommaso ": la necessità di avvicinare e toccare il PERSONAGGIO o il comunicante di un social network. ( Psicologia Contemporanea n. 240 Anna Oliverio Ferraris)
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