venerdì 22 novembre 2013

Persuasori occulti

Nella nostra società l'individuo è spinto da una forza di attrazione ad adeguarsi costantemente ai modelli che gli vengono proposti ed egli accetta questa imposizione, ormai frutto una di sottile opera di persuasione. I maghi di questa tecnica sono stati definiti" persuasori occulti" in modo del tutto automatico e acritico. Oggi un po' tutti accettiamo il fascino della bella persona ma chi pur essendo di tale aspetto  non si accetta. E' il caso di una conoscente che non accetta la sua fisicità, normale anche bella, ma vuole mutare, fino a divenire l'immagine di quei modelli che le sono proposti, tutti uguali, tutti levigati, tutti ovvii e scontati come bicchieri. Tra l'altro allo specchio si riconosceva bella: fronte alta un po' sporgente, capelli corti, neri e ricci, occhi lunghi e grandi color miele, bocca piccola e tonda il mento piccolo con un lieve solco nel mezzo, il naso dritto, minuscolo e sottile. A questi tratti corrispondeva una espressione di serietà forse anche di caparbietà. Ella diceva:" Se avessi avuto un'altra faccia come se ne vedono tante nelle riviste di moda o nella pubblicità più nessuno avrebbe trovato da ridire e sarei stata uguale alle altre." La storia continua. La ragazza decide per un intervento estetico. Così si sottopone a diverse sedute chirurgiche ; fra queste operazioni anche quella del parrucchiere e dell'oculista per lenti a contatto celeste chiaro. Insomma quando ritorna allo specchio si accetta soddisfatta: capelli rossi, occhi verdi, nasino all'insù guance belle che a ridere fanno le fossette, infine si vedeva davvero come quelle della pubblicità e si sentiva uniformata non più autentica come prima.
Quando un suo amico che  la corteggiava fissandola le disse di averla già conosciuta e lei voleva sapere dove, questi rispose: " Guardi là il calendario, è uguale a quella ragazza del mese di dicembre ". Confrontando a casa il suo aspetto con la ragazza del calendario si disse:" Che differenza c'è tra me e quella ragazza? Proprio nessuna.( G. Parise da il crematorio di Vienna Einaudi 1977) 

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