mercoledì 15 gennaio 2014

Doriforo

La statua viene in genere identificata come il ritratto idealizzato di un guerriero o di una divinità per esempio, Ares, il dio della guerra. Il termine "dorifero" letteralmente vuol dire portatore di lancia"e infatti, il personaggio doveva recarne una, appoggiata sulla spalla sinistra. Nella posizione ancata si creano due diagonali ideali che s'incrociano mettendo in relazione il braccio rilasciato con la gamba del lato opposto e quella in tensione con il braccio sinistro. Nella posizione ancata il peso del corpo viene spostato tutto su un arto, in questo caso l'inferiore destro, come in genere accade nelle persone
destrorse.  (copia romana da un originale greco di Policleto di Argo del 450-420 a. C. Napoli Museo
Archeologico Nazionale.





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