sabato 1 marzo 2014

Cappucci Roberto 1930 alla definizione di stilista preferì quella di ricercatore.

Romano, studia al liceo artistico e all'Accademia delle belle Arti di Roma, allievo di Mazzacurati, Avenali, De Libero. Arriva alla moda quasi per caso. Outsider sin dall'inizio, è spaventato dal contagio della volgarità, dal mal gusto dominante e sceglie una performance in solitario. Cerca stimoli in viaggio, in un safari, in un quadro, nelle volute delle cose e ogni sua sfilata è più simile alla
personale di un'artista che a un défilé Per preparare una collezione disegna fino a 1200 bozzetti di abiti e poi li seleziona. Negli anni '60 è il primo a realizzare passerelle di avanguardia con gag di umorismo stralunato e sottile. Ha vestito per occasioni solenni, principesse, dive, first ladies: da Gloria Swanson a Marilyn Monroe, da Jacqueline Kennedy a Silvana Mangano. Alcuni abiti delle sue creazioni vengono mostrati accanto a opere d'arte del '400 di Benozzo Gozzoli e del Perugino.










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