Esistono esseri umani rari che, come i Superni, forse mancano dell'apparato neurale per apprezzare suoni e melodie. D'altra parte, sulla quasi totalità di noi la musica esercita un enorme potere, indipendentemente dal fatto che la cerchiamo o meno. Una tale inclinazione per la musica traspare già dalla prima infanzia in tutte le culture e risale agli albori della nostra specie. Può essere plasmata o sviluppata dalla cultura in cui viviamo, dalle circostanze della vita o dai particolari talenti e punti deboli che ci caratterizzano come individui; sta di fatto che è così profondamente radicata nella nostra natura che siamo tentati di considerarla innata, proprio come Edward O. Wilson considera innata la<< biofilia>>, il nostro sentimento verso gli altri esseri viventi. (Forse la stessa musicofilia è una forma di biofilia, giacché noi percepiamo la musica quasi come una creatura viva)
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